È il titolo di 100 Torri del 1° febbraio scorso. Una donna in bicicletta che proveniva da via delle Orfane in direzione Municipio, è stata investita da una donna alla guida di un’auto che da via Tana si immetteva nell’incrocio. La donna in bicicletta ha ovviamente avuto la peggio: un’ambulanza l’ha trasportata in ospedale con varie contusioni, in codice verde.

L’incrocio fra le vie Tana-Palazzo di Città- Conceria-Orfane (immagine Google Maps Street View)

È probabile che la ciclista avesse percorso la corsia preferenziale di via delle Orfane, dove le biciclette non possono passare, sebbene lo facciano in tanti. Però la ciclista avrebbe anche potuto essere uscita dal parcheggio bici davanti a Dolci&Dolci, inforcare la bici e impegnare l’incrocio avendo la precedenza sui veicoli che escono da via Tana. E comunque dalla corsia preferenziale escono bus, taxi e altre auto autorizzate. E chi esce da via Tana, deve rispettare lo stop, cioè fermarsi e controllare che non ci siano veicoli in arrivo. Insomma, la conducente dell’auto è stata disattenta. Magari si sarà giustificata con un “non l’ho vista”, ma non è una scusa, anche perché una bici non va veloce come un’auto.

Lo studio del 2012 con la minirotatoria e l’allargamento dei marciapiedi.

Fiab Muoviti Chieri chiede da anni che sulla preferenziale possano transitare anche le biciclette, come avviene in alcune città. Ora il Comune sta valutando se rendere via delle Orfane a doppio senso. In ogni caso, sarebbe necessario rendere più sicuro quell’incrocio. Nel 2012 fa era stato fatto uno studio per creare una mini-rotatoria, ma è rimasto nei cassetti del Comune. Sarebbe ora di tirarlo fuori.

 

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