Non soltanto a Chieri si stanno affrontando varie sfide per rendere possibile una nuova mobilità. Anche Cambiano, all’inizio del 2025, ha eseguito una serie di interventi che hanno lo scopo di migliorare la vivibilità di alcune zone “calde” come il polo scolastico e l’accessibilità del centro storico e dei luoghi di interesse. Ciò è stato reso possibile grazie ai fondi derivanti dalla partecipazione ad un bando di finanziamento della Regione Piemonte.
In particolare Cambiano ha sviluppato un progetto seguendo 3 grandi filoni:
- depavimentazione di strade e piazze: la piazza della Scuola Secondario di Primo Grado è stata parzialmente riconvertita in parco urbano rimuovendo asfalto e inserendo elementi di arredo e verde
- istituzione di percorsi ciclabili: nelle vie del centro già a 30 km/h è stata posizionata segnaletica verticale e orizzontale per segnalare la presenza di biciclette, invitando gli automobilisti a maggior cautela. Nel caso di Corso O.Lisa il nuovo percorso ciclabile è stato tracciato nel viale. In alcuni casi sono stati fatti interventi sulla viabilità ordinaria con l’istituzione di sensi unici a causa dell’apertura di una varco tra 2 vie adiacenti (Via Navone e Via Palestrino)
- posteggi e manutenzione delle bici: in particolare nei pressi del polo scolastico sono stati posizionati stalli posabici, pensiline e colonnine per piccole manutenzione alla bici.
Come FIAB Chieri abbiamo accolto fin da subito con entusiasmo questa lodevole iniziativa, cercando di valutare in maniera indipendente aspetti positivi e negativi.
Emerge chiaramente la volontà di trasformare la viabilità del paese applicando interventi leggeri che permettono di sperimentare soluzioni innovative e, in futuro, potranno trasformarsi in scelte definitive. Inoltre si focalizza l’attenzione sul posteggio bici in zone strategiche e si interviene per attenuare gli effetti dei cambiamenti climatici e dei fenomeni estremi.
Nella progettazione di questo articolato complesso di interventi sono certamente presenti delle criticità, alcune di complessa risoluzione, altre invece assolutamente alla portata.
Qui i principali:
- la segnaletica verticale adottata non sempre corrisponde alla soluzione migliore: ciò va a discapito della sicurezza di pedoni e ciclisti
- la segnaletica orizzontale è stata realizzata solo in parte con materiale termoplastico o peggio ancora su una superficie già deteriorata. A distanza di pochi mesi risulta ormai svanita o si è frantumata con l’asfalto già ammalorato
- esistono diversi punti critici di interconnessione tra i nuovi percorsi ciclabili, alcuni dei quali presentano elevata pericolosità e non facile risoluzione.
- non sono stati previsti interventi di moderazione della velocità nelle vie del centro, dove in sostanza i limiti di velocità sono ignorati, amplificando quel senso di insicurezza che è uno dei principali fattori della mancata diffusione della ciclabilità
In conclusione, nonostante le criticità, il giudizio di Fiab Chieri è positivo perché riconosciamo l’impegno che l’amministrazione di Cambiano e la struttura tecnica hanno profuso in questo progetto di riqualificazione viabilistica. Ci auguriamo quindi che a questo intervento ne seguano altri per favorire la mobilità sostenibile di Cambiano e dell’intera area del Chierese




