1) Che azioni conta di intraprendere nella gestione del Trasporto Pubblico Locale, sia a livello cittadino che (e soprattutto) nelle comunicazioni con Torino?
Premetto doverosamente che come lista “Sinistra per l’Alternativa – Chieri” non muoviamo da alcuna ipotesi di formazione di maggioranza, di conseguenza saremo parte dell’opposizione.
Ritengo che il trasporto pubblico chierese (compresi i collegamenti con Torino) non sono per nulla soddisfacenti. Debbono essere potenziati e regolarizzati. Parlo sia della linea 30 che della linea ferrovia gestita anch’essa dalla GTT. Le carenze della linea 30 riguardano: orari non coerenti con i bisogni dei pendolari, una statistica di mezzi fermi durante il servizio a causa di guasti non degna di una condizione civile, occorre poi potenziare l’orario con nuove corse. Per quanto riguarda la linea ferroviaria siamo tornati indietro di troppi anni nel servizio: corse soppresse all’ultimo minuto, ritardi frequenti e spesso oltre i 30 minuti. Con un danno enorme per chi utilizzi il treno per recarsi a Porta Susa (o Porta Nuova) per salire su altri treni, sempre più spesso con prenotazione obbligatoria. Oltretutto, “perdere” un treno Trenitalia o Italo a causa di un ritardo GTT non dà luogo a nessuna possibilità di rimborso.
Il nostro compito sarà di vigilare sulle iniziative comunali e muovere immediatamente a denuncia per le mancate azioni o per azioni non coerenti.
2) L’Amministrazione attuale…. (Piste Ciclabili Sicure)
La ciclabilità di Chieri è un dovere inderogabile. Non credo che sinora sia stato fatto nulla di realmente apprezzabile. La struttura viaria cittadina certo non agevola la ciclabilità ma ciò non significa che nulla si possa fare. Se davvero la prossima Amministrazione vuole fare qualcosa di tangibile dovrà, prima di tutto, procedere alla realizzazione di una ZTL (24 h) molto vasta, che comprenda tutto il centro storico. Per fare ciò occorrerà provvedere alla realizzazione di nuovi parcheggi esterni il Centro, il potenziamento delle linee-navetta esistenti e l’avviamento di almeno una terza linea-navetta. Inoltre, secondo il mio punto di vista, è indispensabile la realizzazione di un Hub di distribuzione esterno il Centro per far sì che solo pochi furgoni possano e debbano attraversare la città per le consegne e le prese di spedizione.
Solo assolvendo alle condizioni sopra descritte sarà possibile immaginare un vero piano ciclabile per la Città di Chieri.
3) La FIAB offre (grado di ciclabilità)
Credo che Chieri debba aderire al più presto alla rete “ComuniCiclabili” e che sia importante che lo sviluppo reale della ciclabilità possa essere monitorato.
4) L’Amministrazione Lancione (zona 30)
La convivenza auto/biciclette è sicuramente un elemento di forte pericolo. Non credo francamente che la limitazione a 30 km/h da 50 sia sufficiente per incrementare davvero la sicurezza dei ciclisti; almeno in un centro con le caratteristiche viarie di Chieri (strade strette, sovente tortuose).
Come ho detto sopra, l’unica vera soluzione è rendere il centro storico zona ZTL (24 h) con la limitazione dei mezzi in distribuzione. Per quanto inerente le vie esterne il Centro, la limitazione a 30 km/h è eccessivamente penalizzante per quanti utilizzino l’auto per lavoro e non per diporto. Fuori dal Centro, la realizzazione di piste ciclabili sicure è affare da professionisti e non da amministratori improvvisati, troppo sensibili alle
infinite richieste particolari di privilegi. Solo facendo ricorso ad un bando pubblico sarà possibile valutare progetti seri e coerenti che siano di reale vantaggio per i ciclisti e facciano conciliare la sicurezza con la scorrevolezza del traffico. Ricordo che una sbagliata penalizzazione della scorrevolezza del traffico motoristico porta con sé l’abnorme crescita dell’inquinamento; certamente dannoso per tutti ma ancor più per i ciclisti.
5) Qual è la sua posizione nei confronti della pedonalizzazione di alcune piazze e di alcune vie?
Credo di aver già risposto con la proposta di ZTL 24 h ampia comprendente tutto il Centro storico.
6) Qual è la sua posizione nei confronti del problema (o non problema) dei parcheggi nella nostra città?
Come ho già detto, debbono essere parcheggi nuovi all’esterno del Centro, unico parcheggio interno il Centro deve essere quello dell’Ospedale per fare sì che sia agevole per tutti il raggiungimento dello stesso Ospedale.
7) Per concludere vorremmo (4% spostamenti in bicicletta)
Ampliando la ZTL nelle 24 ore, i problemi alla circolazione di biciclette quasi si annullano. Il territorio cittadino presenta una sola collina, al suo centro: questo porta quasi a poter assimilare Chieri ad una città di pianura. Importante, io credo, sia istituire il bike sharing come nelle grandi città e, magari, comprendendo in esso anche le biciclette a pedalata assistita.
La cultura della bici non è mai stata molto diffusa, occorre rimuovere i molti ostacoli che ho dettagliato perché la cultura ciclistica possa diffondersi maggiormente.
Grazie per l’occasione che mi avete fornito per esporre le mie idee di partecipazione alla Cosa Pubblica.
Manrica Buri